L'amianto è cancerogeno anche per ingestione

 

 

 

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L'amianto è cancerogeno anche per ingestione

L’International Agency for Research on Cancer (IARC) mette la parola fine sulla diatriba tra scienziati e oncologi riguardo la possibilità di tumore in caso di ingestione di amianto.

 

Nel rapporto dello IARC si legge che l’ingestione di amianto è considerata “esposizione primaria” al pari dell’inalazione (capitolo 1.5, pagina 225).

Il rapporto conclude affermando che “esistono prove sufficienti per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto per l’uomo. Provoca il mesotelioma, il cancro del polmone, della laringe, e dell’ovaio. Inoltre sono state osservate associazioni positive tra l’esposizione a tutte le forme di amianto e cancro della faringe, stomaco, colon-retto. Esistono prove sufficienti negli animali per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto. Tutte le forme di amianto sono cancerogeni per l’uomo”.

 

Il parlamento Europeo nel marzo 2013 ha approvato una risoluzione che riconosce tra le cause di tumore dovute all'amianto anche quello provocate da ingestione di fibre. Al punto 37 tale risoluzione recita testualmente:

“Si sottolinea che tutti i tipi di malattie legate all'amianto, come il tumore al polmone e il mesotelioma pleurico – causati dall'inalazione di fibre di amianto in sospensione, abbastanza sottili da raggiungere gli alveoli e abbastanza lunghe da superare la dimensione dei macrofagi, ma anche diversi tipi di tumori causati non soltanto dall'inalazione di fibre trasportate nell'aria, ma anche dall'ingestione di acqua contenente tali fibre, proveniente da tubature in amianto, sono stati riconosciuti come un rischio per la salute e possono insorgere dopo alcuni decenni”.

 

In alcune zona d'Italia la rete idrica destinata a portare l'acqua potabile nelle nostre case è realizzata interamente con tubazioni di eternit o cemento-amianto.

 

 

 

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