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La valutazione dell'esposizione a gas Radon è obbligatoria per gli ambienti di lavoro seminterrati e interrati e in ambienti come magazzini, locali tecnici, cunicoli di servizio, cantine, nei quali il personale lavorativo trascorra almeno 10 ore a al mese.
Il Decreto Legislativo 81/08 prevede che il datore di lavoro sia tenuto all’osservanza delle misure generali di tutela per la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori elaborando, tra l’altro, un documento di valutazione dei rischi. Per la protezione dal rischio da radon il D. Lgs. 81/08 prevede che, come per tutte le problematiche connesse alle radiazioni ionizzanti, si faccia riferimento alla normativa specifica (art. 65) e cioe’ al Dlgs 230/95 che per quanto riguarda il Radon e’ stato integrato dal Dlgs 241/2000.
Il Decreto legislativo 241 del 2000 disciplina solamente l'esposizione professionale a Gas Radon, pertanto non esiste l'obbligatorietà della valutazione negli ambienti di vita.
Il Gas Radon è però considerato la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco e ad esso sono attribuiti dal 5 al 20% di tutti i casi (da 1.500 a 5.500 stimati per la sola Italia all’anno).
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